Nella banca
da "Asporti non autorizzati"
Filippo Bottiglieri, mite e gentile impiegato del Banco di Napoli, si sentì sollevare verso l'alto, da una forza misteriosa, che era nient'altro che il desiderio di evadere di ogni dipendente di azienda di credito. Il desiderio, covato a lungo, era ora esploso irresistibilmente.
In men che non si dica, la forza irresistibile amplificò il suo effetto. Filippo cominciò a svolazzare senza ritegno nel salone di cassa della banca. Ad un certo punto, l'energia irrefrenabile portò l'impiegato verso l'uscita.
Filippo, però, fu bloccato con una lunga pertica dal suo imperioso capoufficio, che prima che il suo sottoposto se ne andasse via, procedette ad una veloce e soddisfacente verifica di cassa.