Gli investimenti

da "Asporti non autorizzati"

L'ufficio della Belial Inc. - Finanziaria Generale di Risparmio ed Investimento, Nassau - era, a dir poco, sontuosa. 

Procaci signorine, succintamente vestite di rosso, andavano sculettando avanti e indietro. Sembrava che non avessero altro da fare che mostrarsi ai clienti.

Alla Belial si raccoglieva risparmio di gente semplice. Gli investitori spingevano, si strattonavano, pur di essere i primi ad offrire i propri danari.

Uscieri vestiti di rosso, con tanto di coda e corna, armati di tridente, solo a fatica riuscivano a regolare l'afflusso della clientela.

Perché frotte di persone accorrevano in quel luogo è presto detto. Là si offriva il tasso del duecento per cento sui depositi.

Nessuna banca o istituzione finanziaria era in grado di offrire quella remunerazione. E, allora, come ci riusciva la Belial? Si trattava di una truffa?

Dalla società erano trapelate ad arte delle indiscrezioni: dietro la Belial si nascondeva un finanziere rosso, il diavolo.

In quel momento storico, il signore degli inferi aveva un disperato bisogno di comprare anime e, quindi, era affamato di liquidi.

I risparmiatori si erano fatti scaltri e, solo perché c'era Satana in mezzo, avevano posato i soldi. Comunque, non si era visto né il frutto del duecento per cento né la restituzione, pure parziale, dei risparmi. Ma questo non era un problema.

Quella mattina, la polizia fece irruzione alla Belial. Circolò la voce, tra il pubblico, che le forze dell'ordine dovessero arrestare un'anima dannata e maledetta.

Il commissario ed i suoi uomini si fecero strada a fatica tra la ressa dei risparmiatori, mentre i diavoli-uscieri se la svignavano. Arrivarono finalmente ad una porta. C'era una targa di lucido ottone: "Prof. Dott. Azazello - Direttore Generale."

I poliziotti buttarono giù la porta. Un signore elegantemente vestito in marsina rossa stava per lanciarsi dalla finestra all'ammezzato.

Il commissario acchiappò il direttore generale della Belial, afferrandolo per la coda. L'uomo di legge si rivolse al mancato fuggitivo come ad una vecchia conoscenza:

"Quagliarulo, ti ho beccato di nuovo! Ora hai veramente superato te stesso. Per truffare questi poveri fessi qua fuori, ora ti sei fatto credere pure diavolo. Togliti quella ridicola coda rossa e seguici."