Via Chiaia
Bordello di gran classe
da "Il Contastorie"
Era l'ora di massima affluenza nell'elegante casino di via Chiaia. All'improvviso, si fece un silenzio di tomba tra la folla dei clienti e delle signorine. La maitresse fu la prima a reagire all'imbarazzante situazione. Si gettò ai piedi dell'illustrissimo personaggio vestito di rosso, che aveva fatto la sua fulminante apparizione. Gli baciò la mano. Poi: "Cardinale, presto per di qua."
La signora fece sparire Sua Eminenza in una stanza riservatissima, e andò subito a chiamare le ragazze più belle della casa.
La gente nella sala d'aspetto si era ripresa e aveva cominciato a parlare fittamente. Si incrociavano commenti malevoli sulla sorprendente visita, sulla chiesa e sui suoi ministri.
All'improvviso, un signore, impeccabilmente vestito, in giacca e cravatta alla moda, si alzò in piedi e cominciò a gridare: "Basta! Non si può gettare fango sulla Chiesa in questo modo! Ma sapete chi è realmente quell'individuo? Non è un cardinale. E' uno sporco massone. Ricorre a questi metodi infami per insozzare la Chiesa e per far perdere la fede a voi tutti."
Un vecchio socialista dei bei tempi andati, rigorosamente anticlericale, intervenne: "Come fate ad affermare queste cose? Che ne sapete voi?"
E quell'altro replicò: "Parlo con conoscenza di causa, signor mio. Sappiate che io sono il parroco di Santa Maria della Virtù."