Nicchia appriparata, morte ritardata
(Nicchia preparata, morte ritardata. L'acquisto del luogo di ultima dimora allontana sicuramente la morte.)
da "Il Contastorie"
Luigi Aprea, agiato commerciante di elettrodomestici, arrivato in buona salute al suo settantaduesimo compleanno, decise che era tempo di compiere un atto scaramantico, per tenere la morte lontana. Avrebbe fatto costruire una grande tomba.
Il cimitero della città, anche nelle sue zone di ampliamento, era completamente occupato da costruzioni funebri. Aprea, però, pagando impiegati e dirigenti del comune, riuscì a trovare un posto adatto.
La cosa gli costò una cifra spropositata, molto superiore a quella che si doveva sborsare in quelle occasioni. Ma il commerciante si era intestardito. Aveva a tutti i costi voluto un monumento composto da una casalinga inginocchiata, in lacrime, per non aver mai comprato nel negozio di Aprea, e, vicino, un enorme aspirapolvere, probabilmente guasto, sul quale era scolpito: "Polvere sei ed alla polvere tornerai."