Dio è lungariello ma no scurdariello

(Dio può tardare nel premiare o nel castigare, ma non dimentica.)


da "Il Contastorie"


Giuseppe Lamonica, con gli occhi da pazzo, aveva stretto una povera donna contro il muro, l'aveva immobilizzata con del filo di ferro. Dopo averla seviziata, aveva estratto un coltello che luccicava al chiarore della Luna piena. La poveretta, nonostante le violenze patite, ebbe la forza di gettare un grido altissimo.

L'Onnipotente, richiamato dall'urlo, stava per fermare la mano omicida, ma fu chiesto il suo urgente intervento in un altro teatro di crisi. Era scoppiato, in una sperduta parte del mondo, un feroce conflitto regionale.

I conflitti regionali non mancano mai. Così, segui una guerra, seguine un'altra, passò molto tempo.

Ma l'Onnipotente, che non dimentica, tornò sul luogo del delitto e trovò Giuseppe Lamonica che stava per vibrare il colpo mortale su una povera disgraziata. Il luogo della violenza era lo stesso, non così la donna. Tra un conflitto regionale e l'altro, Lamonica aveva ucciso altre ottanta prostitute.