Il Contastorie

Un impiegato si suicida con la carta igienica... Gerardo Bottiglieri si complimenta con il Padreterno per via degli effetti speciali... Efficienti e produttive balie a tre seni si aggirano nella Villa Comunale... Il professor Pallante scopre in un sito preistorico  spaghetti di diecimila anni perfettamente conservati ed ancora al dente... La Santa Inquisizione condanna al rogo la lussuriosa formica Giuseppina senza chiederle scusa... Il ritratto di Vittorio Emanuele II strusciato su un gobbo traditore è all'origine del crollo del Regno delle Due Sicilie...

Decine di personaggi agiscono nei racconti del "Contastorie", muovendosi nelle strade di una città raffinata e plebea, nobile e volgare, spietata e tollerante, decaduta, eppure sempre vitale.

La prosa è ironica ma garbata. L'autore è disincantato e pietoso. I personaggi, reali o surreali, sono annodati da un unico filo sottile, eppure ognuno di essi è il protagonista di una proposta di romanzo.
dalla quarta di copertina della prima edizione del Contastorie (Napoli, 1997)

Indice

Prefazione medianica di Giambattista Basile

  1. Via Marina - Lampione
  2. Chiesa di Santa Chiara
  3. Vico Purità a Materdei - Sede del governo di Sesenia in esilio
  4. Largo Corigliano - Palazzo detto Di Carta
  5. Via Duca Ferrante della Marra 12
  6. Borgo S. Antonio Abate
  7. Parco della Rimembranza o Parco Virgiliano
  8. Via Chiaia - Casa di tolleranza "Miniera d'oro"
  9. Posillipo - Resti della villa di epoca imperiale appartenuta a Vacerra
  10. Via Chiaia - Bordello di gran classe
  11. Villa Comunale - Cassa armonica
  12. Via dei Mille n. 55 B - Negozio di calzini
  13. Via Posillipo - Clinica privata Villa Concettina
  14. Via Petrarca 258
  15. Spiaggia di Santa Lucia
  16. Testo di lettera rinvenuta nell'agenzia di direct mail di Piazza Calenda a Forcella
  17. Forcella - Convento di Santa Genevieva
  18. Piazza Mercato
  19. Via Poerio nei pressi di Piazza Garibaldi e, quindi, della stazione ferroviaria
  20. Orfanotrofio dell'Annunziata
  21. Cinema Teatro 2000 nei pressi di Corso Garibaldi
  22. Via Poggioreale
  23. Via Anticaglia - Resti del teatro romano
  24. Piazza Montesanto
  25. Albergo della Posta - Via Pignasecca
  26. Via S. Giovanni a Carbonara - Palazzo del Principe di Sant'Andolino
  27. Via Tribunali - Sito dove sorgeva il convento di San Raffaele
  28. Vicolo Buio nei pressi del Vecchio Policlinico di Piazza Miraglia
  29. Via Anticaglia - Resti del teatro romano
  30. Vico S. Domenico nei pressi di Piazza S. Domenico Maggiore - Bottega detta Dell'alchimista
  31. Chiesina sita in un vicolo laterale di Via Tribunali - Per ovvi motivi non è possibile fare il nome né della chiesina né del vicolo
  32. Via dei Tribunali - Vicolo in prossimità del monumento dedicato al Nilo e detto popolarmente "Il corpo di Napoli"
  33. Piazza Miraglia - Vecchio Policlinico
  34. Vico Sospiri
  35. Via Pignasecca - Ospedale Pellegrini
  36. Via Toledo 177/178 - Banco di Napoli
  37. Via Medina - Grattacielo
  38. Via Benedetto Croce - Resti di una casa romana inglobati in un palazzo - La casa appartenne all'ultimo pagano di Napoli
  39. Via Porta di Massa - Facoltà di Lettere e Filosofia
  40. Via Duomo - Ristorante "Il Giardino dell'Eden"
  41. Vico Fate a Foria - Condominio n. 15
  42. Via Francesco Saverio Correra detta Il Cavone
  43. Vicolo del centro storico
  44. Via Toledo 177/178
  45. Università di Napoli - Facoltà di Scienze Naturali - Dipartimento animali estinti
  46. Ospedale dei Pellegrini - Reparto geriatrico
  47. Vico Lungo Gelso
  48. Vico Giardinetto a Toledo 323/A - Casa di Naso di cane
  49. Vomero - Museo della Certosa di San Martino
  50. Via Luca Giordano - Sito sul quale sorgeva la villa dei principi Nunziatelli, al centro di un esteso parco
  51. Zona porto - Antico botteghino del lotto in Piazza Francese
  52. Via Sanità - Terranei al piano stradale n. 55/D e 55/E
  53. Zona industriale - Azienda in crisi
  54. Camaldoli - Convento molto rumoroso che non si può nominare
  55. Quartiere Piscinola
  56. Il quartiere che non c'è più
  57. Mare Mediterraneo
  58. Essere 'na mosca janca
  59. A casa 'e pezziente nun mancano maje
  60. Nicchia appriparata, morte ritardata
  61. Tarde se fa e Catiello nun s'atterra
  62. 'A Pruvvedenzia 'e Dio nun manca maje
  63. Po' chiù 'n'araputa 'e cosce ca 'n'araputa 'e cascia
  64. Dio te libere da malo vicino e da principiante 'e viulino
  65. 'A capa 'e sotta fa perdere 'a capa d' 'a capa 'e coppa
  66. Chi nun e' bbuono a fa 'o surdato, 'a mugliera s' 'a ffottene
  67. 'A morte va truvanne 'accasione
  68. Dio è lungariello ma no scurdariello