L'ultima volta che fu visto il Sole
da "Il messia meccanico"
Gli spagnoli di Pizarro conquistarono facilmente l'impero delle Ande. Uccisero, prima di tutto, gli dei degli Inca. Strapparono l'anima al popolo e tolsero legittimità al loro ordine. I conquistatori passarono poi a torturare e a massacrare il popolo inebetito.
Il vecchio Sacerdote Tupac cadde in uno stato di prostrazione profonda. "Sono, dunque, stato al servizio di Dei inesistenti, del nulla?"
Tupac, non più in grado di difendersi, fu salvato dal suo giovanissimo figlio Amaru. Il ragazzo condusse il padre lontano dalle offese e dalle persecuzioni degli invasori. Nel caos degli eccidi fu relativamente facile fuggire dalla città sacra. I due fecero un lungo cammino, per sentieri di montagna, fino ad arrivare, a notte fonda, in una grotta, quasi in cima ad un'alta montagna.
Tupac si abbandonò spossato a terra. Si avvicinò il figlio amorevole. Amaru, nonostante la sua età, conosceva misteri, che neanche il padre dominava.
Toccò la fronte del padre, intonò una nenia, fece dei gesti e, dopo averlo fissato a lungo, invitò il Sacerdote a guardare attentamente in direzione dell'apertura della caverna. Il buio della notte fu sconfitto dal fulgore della luce. Apparve un essere d'oro sfavillante, altissimo. Il suo volto era circondato da un disco fatto di raggi intensissimi. L'essere girò nella caverna con passi e gesti solenni per comporre una sacra danza.
Il Sacerdote ebbe la forza sovrumana di prostrarsi al Dio Sole, Inti. "Perdona, mio Signore Inti, se ho dubitato di te dopo averti servito per tutta la mia vita."
L'emozione di Tupac fu tanta che morì, ma non da disperato. Il figlio si inginocchiò su di lui. Non si accorse della soldataglia che aveva fatto irruzione nella caverna. Gli spagnoli non potevano tollerare che il Sacerdote si sottraesse alla loro malvagità. Scaraventarono il corpo senza vita di Tupac ed il giovane Amaru in un profondo burrone. Amaru, prima di morire su una roccia tagliente, e cadere in un buio crepaccio, sentì i primi tiepidi raggi del Dio Sole Inti che gli carezzavano con affetto e rispetto il volto.