Università di Napoli - Museo di zoologia

da "Asporti non autorizzati"


Per tutta la vita era stato una completa nullità. Inesistente al punto che sarebbe scandaloso ricordarne il nome.

La nullità andò a Mosca e rimase affascinato dallo spettacolo della folla composta, commossa, rispettosa, che sfilava davanti al corpo imbalsamato di Lenin.

Lo zero assoluto tornò a Napoli e cominciò a riflettere. 

Sentiva che la sua vita era arrivata al capolinea. Era angosciato. Sapeva di non aver combinato niente di buono. Si rendeva conto che nessuno avrebbe ricordato lui e le sue inesistenti imprese.

Poi decise il da farsi. Andò da un imbalsamatore e gli offrì tutto ciò che possedeva, se quello avesse esaudito il suo ultimo desiderio.

La morte dell'inesistente sopravvenne dopo qualche giorno.

Così, colui che, in pratica, non aveva mai vissuto, si trovò imbalsamato, dentro un enorme elefante anche lui imbalsamato, ed esposto nel punto più importante del Museo di Zoologia dell'Università di Napoli.

Folle di visitatori passavano ogni giorno davanti all'elefante. Tutti abbassavano rispettosamente la voce davanti all'animale ed a quello che c'era dentro. Sussurravano ammirati: "Quanto è importante... si vede che era nato per comandare ed essere al centro di favolose imprese... chissà quante femmine avrà avuto..."