Quartieri Spagnoli - Dieci angoli di strada, qua e là

da "Asporti non autorizzati"


Raffaele Inzogna era un ricchissimo e temutissimo sfruttatore. Si commuoveva quando parlava di quelle che chiamava le “mie ragazze”. “Per loro sono come un padre” diceva. Era un genitore molto severo, a giudicare dai pugni e dai calci che ricevevano le sue protette.

Inzogna aveva una scuderia di dieci donne, sistemate agli angoli strategici dei Quartieri Spagnoli.

A quei tempi (gli anni 60), la flotta americana faceva frequenti puntate a Napoli. Le dieci erano richiestissime dai marinai d’oltreoceano. Raffaele, per migliorare i contatti, le aveva costrette ad imparare l’inglese. Quando non erano impegnate, se ne dovevano stare ai loro angoli di strada con un giradischi ed un corso fonografico d’inglese.

“Quanto non lavorate, imparate le lingue” era stato l’ordine impartito dal lenone.

Le ragazze si erano fatte un’approfondita cultura linguistica. Ciò grazie ai severi metodi educativi ed all'abbinamento teoria - pratica.

La più brava era, senz'altro, Concetta detta "Linguaphone". La giovane era capace di parlare stereofonicamente, in simultanea, italiano ed inglese, usando non solo la bocca.