Diario dell'entità Ilario / 15

data ultramondana 345726/64

da "Papà è nel tavolino" / 17


Siamo stanchi dei problemi teologici. Ma poiché mi ero ripromesso di riportare fedelmente in questo diario tutti gli avvenimenti, sono costretto a farne cenno.

Andiamo con ordine.

Prima c'è stata una grande protesta. Sostanzialmente si trattava di una manifestazione contro il Vaticano. Molti qui lo accusano di fare il bello e il cattivo tempo nell'aldilà, senza curarsi delle implicazioni socio-politico-economiche delle decisioni che vengono prese da teologi burocrati. 

Ma andiamo con ordine. Qualche secolo fa il Vaticano creò il purgatorio e qui si fecero un mazzo tanto per allestirglielo al meglio, con i pochi fondi a disposizione. Ora in Vaticano hanno detto, praticamente, che il purgatorio non esiste. Naturale che i guardiani del purgatorio si siano incazzati. "Ci vogliono buttare in mezzo a una strada. E alle nostre famiglie chi le dà a mangiare? Molti di noi hanno sul groppone il mutuo per comprare la casa." "Basta obbedire ai diktat del Vaticano, che si comporta come una qualsiasi multinazionale e fa dei licenziamenti il suo vangelo." 

Per risolvere la spinosa questione occupazionale si è arrivati a un compromesso. Il purgatorio, sfruttando la sua struttura a cerchi sarà trasformato in una multisala. Gli ex internati saranno costretti a vedere tutto il giorno film e telefilm americani. Così non sarà perso un solo posto di lavoro, tranne alcuni prepensionamenti. 

Poi un'altra notizia si è sparsa come un fulmine e ha gettato grande scompiglio. Si è saputo, da un'agenzia di stampa, che un teologo avrebbe detto: "L'inferno è vuoto." Tutti sono costernati laggiù. Dopo lunghi attimi di sbigottimento, Giuda ha fatto il gesto dell'ombrello a Satana in persona. Il principe di questo mondo ha detto: "Calma, ragazzi, non è ancora una decisione ufficiale del Vaticano. Sono prese di posizione isolate."

Ho chiesto a Peppino: "Ma se il Vaticano abolisce l'inferno, che fine fa Adolf Hitler?" Il mio amico mi ha guardato a lungo, come si guarda un idiota, e poi mi ha sghignazzato in faccia: 

"Stupido! Ma tu conosci solo le versioni ufficiali. Hitler non è mai morto, ancora oggi è tenuto in vita con cure a base di fungo cinese. Come tanti altri intellettuali tedeschi, che potevano essere utili agli USA dopo la guerra, come per esempio Wernher von Braun, fu preso in consegna dai servizi segreti americani. Dal 45 ad oggi Hitler è stato ininterrottamente consigliere della Casa Bianca per i diritti umani. Ogni tanto scrive su un giornale di Tel Aviv, con un nome d'arte, seguitissimi articoli sulla questione palestinese."


...continua